Macbeth?
Finisterre. Teatro ai confini - ore 21.00 Ex Galoppatoio
Quando |
05/04/2019 dalle 21:00 alle 23:00 |
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Dove | Ex Galoppatoio |
Riferimento | Ufficio Eventi e Cultura |
Telefono | 0445 428223 |
Aggiungi | iCal |
Venerdì 5 aprile, ore 21.00 - Ex Galoppatoio
regia Patricia Zanco/Daniela Mattiuzzi
traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan
con Patricia Zanco, Francesca Botti, Beatrice Niero
sculture Alberto Salvetti
camera Corrado Ceron
collaborazione Mauro Zocchetta
produzione fatebenesorelle teatro e La Piccionaia
realizzato con il sostegno di Conversazioni – 69° Ciclo Spettacoli Classici
Patricia Zanco lavora sul caos, sull'incapacità di Macbeth di dominare il reale, di comprenderlo, preda com'èdei deliri della propria mente. In questo lavoro teatrale nato come monologo e poi allargato a tre interpreti, vengono alla luce la parte femminile di Macbeth e quella maschile della Lady. "Macbeth - dice Patricia Zanco - non è malvagio perché ha paura, è un uomo spaventato che non distingue il vero dal falso. La verità perde così la sua presa sulla realtà e questa rivela un aspetto corrotto, inafferrabile".
In Macbeth? interpretato da una donna si dà al prode guerriero l’altra parte, quella femminile e viceversa con Lady Macbeth. Macbeth non è malvagio perché ha paura, è un uomo spaventato che non distingue il vero dal falso e la verità qui perde la sua presa sulla realtà e rivela un aspetto corrotto, inafferrabile. Macbeth al suo ritorno vittorioso dalla battaglia, nella brughiera tra le nebbie incontra le streghe: “ sarai Re,” gli dicono! Da queste parole, Macbeth è rapito, ingravidato di pensieri che falsano la prospettiva, scopre che nel fondo del pensiero c’è dell’impensato, trova cose che non sapeva di desiderare. Un’agitazione invadente e cieca scuote la sua dignità d’uomo. Nasce in lui un’illusione di onnipotenza, la sua mente disorientata lo porterà nel regno delle ombre a fronteggiare una lotta, finché non esista altro se non ciò che non è.
In Macbeth? i linguaggi del cinema e del teatro diventano due poetiche dello stesso dramma: c'è il fuori fuoco, come la mente dei protagonisti, il senza colore, come l'animo o come i luoghi, l'essere sfuggente e sempre in movimento, come i corpi, il contrasto luce e ombra, come la lotta dilaniante interna dei protagonisti in scena.
"La scelta di allestire lo spettacolo nell'ex Galoppatoio è mia, per coinvolgere gli spettatori risucchiandoli nel vortice delle reazioni e sensazioni dei protagonisti e rinchiuderli nello spazio incubo, nel tempo annullato. Una parentesi spaventosa di un'ora e mezza nella quale in alcuni momenti il fiato si sospende fino al finale sorprendente e liberatorio."
Patricia Zanco
Biglietti e prevendite
- € 10,00 €: Intero
- € 5,00: Ridotto per studenti U25
Le
prevendite sono disponibili presso:
- Libreria Liberalibro di Valdagno
(Via Marconi, 6 – 0445 402293)
- Ufficio del Teatro Astra di Vicenza
(Contrà Barche, 55 – 0444 323725)
- Cinema Teatro Super (v.le Trento 28 - 0445 401909)
- on-line sul circuito
vivaticket.it per tutti gli spettacoli, ad eccezione dei biglietti dello spettacolo di Natalino Balasso e Marta Dalla
Via acquistabili online su webtic.it
INFO
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